STORIA

Di fiore…. In fiore!

Il 12 dicembre 2014 ha aperto i battenti ad Arluno, in Corso XXVI Aprile 116, “VERDE PISTACCHIO”, grazie all’impegno di Gigi, Pinuccia, Giorgio & C. È un ambiente un po' speciale, una vera bottega del gusto che intende coniugare il “BELLO” e il “BUONO”, associando fiori e piante agli eccellenti e tipici prodotti di alcune regioni italiane. Nel nostro panorama è, questa, un’operazione lungimirante che guarda con ottimismo al futuro, in una prospettiva nuova, ma ancorata nel contempo alla storia del paese. Il luogo prescelto, infatti, è quello storico della fioraia di Arluno, “la Carlascia”, punto vendita realizzato nel 1952 dalla famiglia Lonati/Olgiati. Franco Lonati aveva iniziato coltivando nella sua serra di Via Certosa verdure e piantine che rivendeva in piazza. La moglie Anna Olgiati, donna intraprendente, aveva esteso la sua attività ai fiori: garofani, gladioli, astri e dalie; in seguito, tuberose e anche fior di loto.

Sembrava un azzardo per quell’epoca: fiori… un prodotto superfluo! Ma la guerra era finita già da qualche anno e la vita riprendeva con nuove usanze che si innestavano nei costumi tradizionali. C’erano gli sposalizi che richiedevano bouquet per la sposa e cesti di fiori per i paggetti che aprivano il corteo; anche l’altare per la cerimonia esigeva un addobbo ornamentale. Anna era bravissima nelle composizioni: creava mazzi e bouquet, intrecciando rametti verdi, tuberose e tulle; accostava colori e specie diverse con maestria e originalità, infondendo nelle sue creazioni quel tocco di grazia che, oltre a suscitare meraviglia, attraeva il cliente/acquirente.

Per i funerali preparava cuscini, cofani e corone; mentre in serra fiorivano i crisantemi per il giorno dei morti.

Insomma, un periodo d’oro per il fiore che è andato affermandosi, accompagnando le varie tappe della vita: nascita, compleanno, cresima, comunione, onomastico. E poi le cerimonie in chiesa, le processioni: un tripudio di colori e profumi. Composizioni armoniche per ogni occasione.

Spesso la si vedeva pedalare per le vie del paese, con l’immancabile grembiule da lavoro, per recapitare al festeggiato il dono floreale. Da qui, il detto: “Anna Carlascia consegna in fretta, anche in bicicletta”.

Accanto ai contenitori di fiori recisi e alle piante d’appartamento, sulle mensole facevano bella mostra ninnoli di fine porcellana e statuine di Capodimonte, preziosi oggetti per regali di valore.

Laboriosa, sempre intenta a intrecciare il fil di ferro a sostegno del gambo e della corolla, così da garantire al fiore una lunga durata. Mani dalla pelle ruvida, le sue, dalle unghie spezzate, che sapevano però cogliere i segreti dei fiori.

Nel 1987, Anna si ritirava in pensione, cedendo il negozio alla nuora Anna Antonello e al figlio Carlo, già suo esperto collaboratore, avendo frequentato scuole specializzate del settore.

Anna e Carluccio, facendo tesoro del patrimonio di esperienza accumulato, incrementano l’attività di vendita al pubblico, ma anche quella di vivaista e di floricoltura.

Continuano la tradizione del “Concorso Vetrine - Categoria generi diversi”, riscuotendo successi e premi. Vetrine che incantano, ricche di suggestioni, quando alle combinazioni cromatiche e alla varietà dei fiori si aggiungono elementi della peculiare storia lavorativa.

Auguri alla loro famiglia che proseguirà l’attività di giardinaggio e floricoltura attraverso il figlio Marco, con l’apporto della sorella Francesca.

Il testimone passa ora a Gigi, già collaboratore occasionale in gioventù di Anna la fioraia. A lui e ai soci l’ambizioso compito di far rinascere “la bottega” come luogo dove l’artigiano fonde la fatica nella creatività; luogo dello spirito d’impresa, capace di innovare, innestandosi nella tradizione; luogo dove esaltare la dignità e la semplicità dei prodotti della terra, attraverso eleganti e raffinate composizioni.

E la storia continua… E il paese si arricchisce di un’ulteriore “vetrina”, dove l’incanto nasce dal connubio tra bellezza e delizie.

Con l’auspicio di una buona riuscita, affinché sogni e progetti trovino piena affermazione.

Energia, entusiasmo e tanta passione faranno da volano a questa bella avventura.

Ambrogina Ceriani